L'8 marzo... festa della donna.
Questo blog ricorda questa celebrazione con questa foto piena di ammirazione.
Un gruppo di donne (suore e laiche) ha provveduto magistralmente alla manutenzione del grande complesso della Badia per quasi 30 anni.
Alla fine degli anni '70 esse abbandonarono il grande edificio che si ritrovò preda dei vandali. I politici lo ricostruirono... ma a tutt'oggi l'edificio è abbandonato a se stesso e non si sa in quali condizioni è.
W LE DONNE.
Nella foto lo staff dirigenziale. Tra il personale collaboratore delle suore riconosciamo Scolastica D'Eugenio (d' Raffò), la donna vestita di nero, tra le suore e vicino al bambino. E' una foto ricordo della prima comunione di Cesare Ripani, figlio di Scolastica. Penultima a destra è Giuseppina Di Carmine.
Questo blog ricorda questa celebrazione con questa foto piena di ammirazione.
Un gruppo di donne (suore e laiche) ha provveduto magistralmente alla manutenzione del grande complesso della Badia per quasi 30 anni.
Alla fine degli anni '70 esse abbandonarono il grande edificio che si ritrovò preda dei vandali. I politici lo ricostruirono... ma a tutt'oggi l'edificio è abbandonato a se stesso e non si sa in quali condizioni è.
W LE DONNE.
Nella foto lo staff dirigenziale. Tra il personale collaboratore delle suore riconosciamo Scolastica D'Eugenio (d' Raffò), la donna vestita di nero, tra le suore e vicino al bambino. E' una foto ricordo della prima comunione di Cesare Ripani, figlio di Scolastica. Penultima a destra è Giuseppina Di Carmine.
Negli anni '50 Corropoli vede quasi raddoppiare il numero delle suore ivi residenti. Oltre a quelle vincenziane del brefotrofio "Santa Luisa" nel Centro storico, nuove suore (francescane) arrivano a Corropoli e si stabiliscono alla Badia, adibita a Preventorio Antitubercolare. Accoglie ragazzi che, per condizioni familiari, sono esposti al contagio della tubercolosi.
Questa nuova struttura sanitaria è affidata in mani esclusivamente femminili che, solo per certi lavori manuali, si servono di operai.
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