La coppia della foto molto probabilmente è in viaggio di nozze a Roma. Dovremmo essere negli anni '40.
I due costruiscono la loro casa al Bivio di Corropoli proprio lungo la 259. Oggi la casa non esiste più; al suo posto è stato costruito il palazzo di Canegatto.
Lui, Fiorindo Graziaplena, è un abile artigiano del cemento e costruisce manufatti: lavandini, vasi ed anche botti.
Lei, Quintina Di Monte, è casalinga, ma non sa stare con le mani in mano. E, quando don Ermanno D'Adiutorio decide di far nascere un asilo parrocchiale al Bivio, lei mette a disposizione la sua casa e si presta a fare da bidella e cuoca (e mamma) ai piccoli.
I due costruiscono la loro casa al Bivio di Corropoli proprio lungo la 259. Oggi la casa non esiste più; al suo posto è stato costruito il palazzo di Canegatto.
Lui, Fiorindo Graziaplena, è un abile artigiano del cemento e costruisce manufatti: lavandini, vasi ed anche botti.
Lei, Quintina Di Monte, è casalinga, ma non sa stare con le mani in mano. E, quando don Ermanno D'Adiutorio decide di far nascere un asilo parrocchiale al Bivio, lei mette a disposizione la sua casa e si presta a fare da bidella e cuoca (e mamma) ai piccoli.
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