POVERO MARCHESE

Metà del Bivio di Corropoli è sorto sulle terre che appartenevano al marchese Ottavio Flajani. Ma nonostante la nobiltà e la ricchezza della famiglia, questo marchese ha vissuto gli ultimi decenni della sua vita "come un vagabondo senza fissa dimora e senza alcun bene materiale nonostante le ingenti somme che riscuoteva e nonostante le somme che venivano accantonate con le vendite e con procedimenti esecutivi immobiliari sfocianti in aste".
"Almeno dall'anno 2000 sino alla morte, il marchese risultava incapace di intendere e di volere, di provvedere a se stesso, non avendo la minima cognizione del valore del denaro, e nonostante questo ha compiuto diversi atti di permute e compravendite, in danneggiamento dei propri interessi economici."
Tratto dall'articolo: "Il misterioso caso della ricchezza scomparsa del povero marchese vagabondo".
(La veridicità dell'articolo trova un riscontro nella "vox populi" degli abitanti del Bivio che ben conoscevano il Marchese che, frequentemente, si fermava a dormire in una vecchia casa colonica della zona, oggi abbattuta per far posto ad una struttura ricettiva mai ultimata.)

Nella foto scattata negli anni '80 il marchese Ottavio Flajani sta conversando in piazza Pie' di Corte con Pasquale Rasicci.