La panchina dedicata a Monia Di Domenico, la psicologa uccisa a Francavilla dal suo affittuario moroso, è stata trasferita e sistemata nella rinnovata e quasi ultimata Villa comunale.
Il luogo si presenta ampiamente rinnovato: un bel prato centrale, ombreggiato da due alberi storici in un tripudio di fiori. Lungo il percorso esterno varie panchine, tra cui quella di Monia, che potrà più facilmente ricordare ai passanti la tanta e inutile violenza che caratterizza la nostra società.
Nella foto la panchina di Monia nel giorno della sua dedicazione (il 10 dicembre 2017) con Doretta Foschi (sua madre) e il sindaco Umberto D'Annuntiis.
Monia è stata crudelmente uccisa l'11 gennaio 2017. I 30 anni di carcere comminati (il 18 febbraio 2018) al suo assassino non potranno mai lenire il dolore dei familiari e dei corropolesi.
Si spera che il sacrificio di Monia e la sua panchina servano di riflessione.
Nella foto la panchina di Monia nel giorno della sua dedicazione (il 10 dicembre 2017) con Doretta Foschi (sua madre) e il sindaco Umberto D'Annuntiis.
Monia è stata crudelmente uccisa l'11 gennaio 2017. I 30 anni di carcere comminati (il 18 febbraio 2018) al suo assassino non potranno mai lenire il dolore dei familiari e dei corropolesi.
Si spera che il sacrificio di Monia e la sua panchina servano di riflessione.
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