IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

sabato 30 giugno 2018

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE * video


Il 30 giugno 2018 si è brillantemente conclusa la V edizione del Premio Nazionale di Poesia "G. D'Annuntiis".
Il disinvolto coordinamento del presentatore Elvezio Rosati, gli interventi delle "vallette" Alessia Lupi e Laura Latini, la folta giuria (un rappresentante per ogni Comune della Vallata più uno dell'Unione dei Comuni),  i poeti premiati (quelli intervenuti) e i Sinfonici (nelle persone del maestro Sergio Piccone Stella e del violinista Piergiorgio Troilo), seppure in una sede (il cine-teatro) non prestigiosa come la Badia, hanno saputo creare un armonico impasto di musica e poesia.
Vincitrice di questo certamen è risultata Floredana De Felicibus (al centro della foto con le scarpe di colore chiaro) con la sua composizione "Il pianista di Yarmouk" che potete gustare continuando la lettura o, andando a fondo pagina, potete ascoltare dalla voce di Loretta Iacono.


IL PIANISTA DI YARMOUK


Trasportava note su un carretto,
Aeham Ahmad tra edifici sventrati, 
lungo strade disseminate di macerie,
lì, dove il terrore e l'angoscia
oscurano il futuro e larve umane sciamano
tra calcinacci astratti e lamiere contorte.
Abili dita componevano
melodie di vite perdute
su echi di bombe e granate,
momenti di gioia, un messaggio,
forse una speranza!

Ma era "haram" ai bimbi di Yarmouck
comporre su pentagramma miraggi di mari,
era proibito inventare
balugini di reti feconde,
ascoltare canzoni forieri di pace
per demolire barriere,
bombardare durezze di cuori
con costellazioni di stelle.

Quale pensiero folle a Yarmouk!
S'interruppe improvviso la musica dolce
tra tasti di cenere d'ebano ed avorio,
s'interruppe Beethoven
prima dell'ultima battuta di sogno
quando beffarda la morte
recise anche il bagliore che un'allegra canzone
aveva inciso su uno sguardo innocente,
sulle sue ali serene spiegate
verso un miraggio di stella.

Ma Aeham ancora crede e da lontano suona per la sua gente:
"La musica non ferma la guerra, ma smuove le coscienze".

                                                                      Floredana De Felicibus

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