IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

martedì 30 luglio 2024

L'ARTE DELLA MINIATURA


Ci dicono che, grazie alla Proter, è stata recuperata gran parte della casa contadina, miniaturizzata da Carino Di Addezio.
Una ricostruzione minuziosa e ricca di particolari quella che negli anni '80 realizzò Carin' d' Carnaval' e che si rivelò una delle principali attrazioni della Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Hobby del secolo scorso.
Il manufatto (salvato dalla probabile dispersione) verrà esposto durante la sagra (organizzata dalla Pro Loco) che si terrà al Bivio dal 2 al 6 agosto 2024 nella parte seminterrata della chiesa.
Insieme alla casa contadina verranno esposti tanti oggetti che costituivano la quotidianità del mondo contadino sulla via dell'industrializzazione.

La casa contadina, ricostruita da Carino Di Addezio, è a 2 piani.
Il piano terra è riservato agli animali e alla cantina, mentre il piano superiore funge da abitazione. Vi si accede tramite una scalinata esterna  che termina con un pianerottolo scoperto.
Sulla facciata Carino inserisce delle buche triangolari per la nidificazione dei piccioni. Vicino alla casa c'era il forno e, un po' più lontano, il lavatoio con il pozzo.
Carino riempie di vasi di fiori il pianerottolo e le finestre, ma non tutte le donne contadine acquistavano i vasi; la maggior parte riciclavano i barattoli di ferro (per le acciughe o altro), ad arte forati per la fuoriuscita degli eccessi d'acqua.
Gli uomini usavano i barattoli per fare li cacciòl'.
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Nella parte posteriore della casa sul davanzale delle finestre Carino ha posto gli urinali (vasi da notte), perché una volta il gabinetto non era in casa, ma fuori, di solito in un piccolo capanno di canne e paglia (la pajara) che potete notare al centro della foto, in basso.

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