Il pranzo di matrimonio negli anni ’50, e un po’ meno negli anni ’60, veniva “fatto in casa”. E poiché con il miglioramento delle condizioni economiche ci si poteva permettere di invitare sempre più persone, la casa diventava stretta.
A trovare la soluzione ci pensarono i fratelli Biagio e Sandrino Ricchioni che fornivano pentole, posate, piatti, tavoli, sedie ed anche tendoni alla famiglia che voleva festeggiare in casa un lieto evento.
Contiamo sul vostro aiuto per riconoscere gli invitati. Noi abbiamo riconosciuto in primo piano a sinistra Daniele Rosati, ?, Vincenzo Bontà e Mariano De Sanctis (il quarto).
A trovare la soluzione ci pensarono i fratelli Biagio e Sandrino Ricchioni che fornivano pentole, posate, piatti, tavoli, sedie ed anche tendoni alla famiglia che voleva festeggiare in casa un lieto evento.
Contiamo sul vostro aiuto per riconoscere gli invitati. Noi abbiamo riconosciuto in primo piano a sinistra Daniele Rosati, ?, Vincenzo Bontà e Mariano De Sanctis (il quarto).
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.