Quando il granturco si piantava a mano.
La ragazza infatti ha in mano l'attrezzo (un bastone appuntito) che serviva a praticare un buco nel terreno dove veniva messo il seme che, con abile e veloce mossa, veniva ricoperto di terra utilizzando lo stesso bastone.
La ragazza infatti ha in mano l'attrezzo (un bastone appuntito) che serviva a praticare un buco nel terreno dove veniva messo il seme che, con abile e veloce mossa, veniva ricoperto di terra utilizzando lo stesso bastone.
L'attrezzo in dialetto veniva chiamato "lu pir'".
L'elegante ragazza è Silvana Di Matteo e l'uomo è Pietro Di Matteo. La foto è stata scattata in contrada Ravigliano negli anni '60.
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