IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

giovedì 14 dicembre 2023

LA NAJA


"Non era precisamente una vacanza ma non era neppure l'inferno.
Per un giovane era un'esperienza, un modo per mettere alla prova le proprie doti umane, la capacità di convivere con gli altri, ricchi e poveri, colti e no, cittadini e campagnoli, "nordisti" e "sudisti", montanari e marittimi.
Per qualcuno era anche staccarsi dalle gonne della mamma e diventare uomo, imparare che la vita non è solo comodità e che qualche sacrificio prima o poi tocca a tutti.
La naja insegnava che non sempre si può fare ciò che si vuole e che la propria libertà finiva dove cominciava quella del vicino di branda e via dicendo...
"
                                                                                            da "460 all'alba"

Il primo soldato a sinistra di chi guarda è il corropolese Alessandro "Peppino" De Sanctis.

Nessun commento:

Posta un commento

Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.