Il portone della foto è quello della casa parrocchiale. Quella porta doveva aprirsi ai nuovi parroci (tre monaci trinitari) il 1° novembre 2018, ma incredibilmente resta chiusa. Il parroco uscente ha tardato a sgomberare i locali... il trasloco è avvenuto (sono stati visti camion e furgoncini per il trasporto-cavalli carichi di masserizie)... ma stranamente le chiavi non vengono riconsegnate!
*
Il 10 marzo 2019 avevano pubblicato il post sottostante.
Sono 130 giorni che questo portone non si apre. E' il portone della casa parrocchiale. E' dal 1° novembre 2018 che don Ennio Di Giovanni non è più parroco di Corropoli ed è dal 1° novembre che i 3 monaci-parroci (suoi sostituti) non possono accedere ai locali che la Chiesa ha riservato loro.
Da 130 giorni umilmente essi si arrangiano negli insufficienti vani della Chiesa dello Spirito Santo del Bivio.
L'ex parroco avrà tutte le sue ragioni legali per non sgomberare i locali, ma non è umano e tanto meno cristiano ritardare la riconsegna degli inutilizzati locali.
La rabbia dei fedeli contro l'ex parroco monta sempre di più. Ci si chiede come mai il vescovo Leuzzi non intervenga per sanare quello che ai fedeli appare un ingiustificato sopruso.
Questo spazio è a disposizione di quanti hanno qualcosa da dire... in particolare ci rivolgiamo a don Ennio e al vescovo Leuzzi.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.