Grazie alle segnalazioni di 3 gentili signore possiamo mostrarvi come il territorio corropolese si stia sempre più degradando.
Molti anni fa, a Gabbiano, c'era una vasta area agricola adibita a pescheto e a primavera era un'esplosione di rosa. Turisti si fermavano per fotografare questo angolo di Paradiso.
Purtroppo arrivò il boom industriale. Le piante di pesche cominciarono ad essere sostituite da capannoni industriali. Qualcuno pensò di accaparrarsi tutti terreni ancora disponibili e così l'intero frutteto fu raso al suolo.
Ma arrivò la crisi. La cementificazione si fermò. La natura ebbe la sua rivincita. Dalle radici non ben estirpate nacquero nuove piante che non danno frutti, ma fiori. E così la zona di Gabbiano, a primavera, torna a tingersi di rosa.
Dalla foto in alto potete notare come il menefreghismo umano stia riportando verso l'inferno il Paradiso riconquistato.
Le foto sono state scattate da via Ennio Flaiano.
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