IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

venerdì 13 ottobre 2023

PREDIZIONI E NON



Il 31 gennaio 2021 (2 anni fa) l'opposizione comunale "Corropoli 3puntozero" scriveva sulla sua pagina Facebook il seguente comunicato:


𝐂𝐎𝐑𝐑𝐎𝐏𝐎𝐋𝐈, 𝐈𝐋 𝐂𝐀𝐒𝐎 𝐁𝐀𝐃𝐈𝐀: 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎𝐑𝐀𝐍𝐙𝐀 𝐍𝐎𝐍 𝐂𝐎𝐋𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀, 𝐑𝐈𝐒𝐂𝐇𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐔𝐍 𝐅𝐈𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐃𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐅𝐈𝐍 𝐃𝐀 𝐒𝐔𝐁𝐈𝐓𝐎

Si è svolto ieri l’ultimo consiglio comunale dell’anno con l’inserimento all’ordine del giorno del punto richiesto da Corropoli 3puntozero relativo alla situazione della Badia. “Una figura pessima quella della maggioranza che, come al solito, invece di affrontare le problematiche e trovare possibili soluzioni, lascia tutto in mano al destino o come in questo caso ad un nuovo giudice”.
Si, perché il Comune ha deciso di fare ricorso.
Ricordiamo che dopo 8 anni la causa contro la ASL si è conclusa con una disfatta del Comune che oggi ha deciso di fare semplicemente ricorso e lasciar passare molto probabilmente altri anni e aumentare le già ingenti spese. La sentenza è la conseguenza, soprattutta dalla incapacità di questa Amm.ne e di quella precedente, di seguire passo dopo passo l'iter difensivo, di far valere la propria posizione con atti, fatti e comportamenti che negli anni si sono verificati.
Leggendo l’istruttoria, infatti, non possiamo non notare che la difesa di parte Comunale non ha messo in risalto tutta una serie di situazioni e valutazioni di carattere economico, di carattere storico e di carattere culturale che magari potevano indirizzare il Giudice verso una decisione diversa da quella presa, considerando anche il fatto che la Badia, una volta cessata l’attività di centro antitubercolare, rimaneva come struttura scolastica/collegiale e pertanto la ASL non aveva più alcun interesse nei confronti di questo bene. Fare ricorso adesso significa non poter presentare nessuna altra documentazione a corredo e questo può far ipotizzare solo una sentenza identica a quella già ottenuta. Significa soltanto non assumersi la responsabilità e lasciar passare altro tempo con ulteriori conseguenze economiche a nostro carico.

Quello che proponiamo è prendere in mano la situazione, chiedere un confronto con la ASL che risulta essere disponibile e insieme trovare un modo per recuperare un bene di così alto valore storico, culturale e sociale e renderlo alla comunità locale e non solo, con servizi e attività di cui i cittadini possono usufruire.
Proseguire nel ricorso in appello, muro contro muro, nella presunzione e nell’arroganza di stare sicuramente dalla parte della ragione potrebbe essere cosa pericolosa di cui doverci pentire nel futuro prossimo.


Il 2 gennaio 2022 il Sindaco Dantino Vallese rispondeva:


Comune di Corropoli, precisazioni del Sindaco

Molto probabile fare il post nelle feste importanti raccoglie più consensi, ma siccome la minoranza continua a dire bugie non ci sono sponsor tranne uno.
Ci sono sempre gli stessi che girano attorno la minoranza è precisamente 1 o massimo 2 persone. Nell’ultimo consiglio gli ospiti erano 3 è precisamente il Tecnico Comunale ed il Ragioniere chiamato da me, guarda caso il genero del capo gruppo della minoranza sempre presente.
Ma a parte tutto, qualcuno vuole fare l’avvocato che non lo è, prima di scrivere cavolate bisogna conoscere la materia e sopratutto i fatti, non ha letto nemmeno la sentenza per capire la provenienza della controversia, nel primo punto all’ordine del giorno la minoranza chiede quale decisione ha preso la maggioranza in merito alla sentenza notificata, una domanda che non merita commenti. Una risposta molto semplice che non poteva generare discussione, quindi ho riferito che è stato nominato un avvocato per fare opposizione in difesa della proprietà. La minoranza, inoltre, lamentava che nessuno della maggioranza si era sentito con la Asl, invero l’incontro era già avvenuto qualche giorno successivo alla notifica della sentenza è precisamente il 17 Novembre 2021 alle ore 15,00.
Quindi nel suo complesso tenuto conto dell’avvenuta notifica della sentenza di qualcuno, bisogna attendere una nuovo giudizio che secondo me avverrà non prima di aprile 2022.
Infine ci sarà tempo e modo per verificare chi ha fatto cadere a pezzi la badia, chi ha reperito le risorse per riportarla a nuova vita, chi ha realizzato il recupero e perché e chi, di nuovo, ha trovato i finanziamenti per metterla in sicurezza in seguito al sisma del 2016.
La minoranza vuole fare come solito, l’uomo ragno, ma scivola in continuazione.

IL SINDACO
Dantino Vallese


Oggi, ogni cittadino sa come sono andate le cose riguardo al problema "Badia". Se ha letto l'intervento dell'opposizione e quello del Sindaco... può vedere la verità più da vicino.

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