Da tempo per arrivare in piazza Pie' di Corte preferisco percorrere non più via Ricci, ma via IV Novembre.
Quest'ultima via è piena di vita, di colori, di sorprese. Perché è come attraversare un fiorito giardino. Qualcuno la definisce "kitsch", ma io la trovo piena di fantasia, di allegria e d'arte. Ne ho già parlato in un precedente post: CLICCA QUI.
Ultimamente, anche se la via è deserta, loro ci sono sempre. Sono 2 abitanti di questa via; a sinistra Massimo Piotti, a destra Alfonso Ciafré.
Ma non sono soli. Con loro ci sono le rispettive consorti e qualche ospite...
Quest'ultima via è piena di vita, di colori, di sorprese. Perché è come attraversare un fiorito giardino. Qualcuno la definisce "kitsch", ma io la trovo piena di fantasia, di allegria e d'arte. Ne ho già parlato in un precedente post: CLICCA QUI.
Ultimamente, anche se la via è deserta, loro ci sono sempre. Sono 2 abitanti di questa via; a sinistra Massimo Piotti, a destra Alfonso Ciafré.
Ma non sono soli. Con loro ci sono le rispettive consorti e qualche ospite...
... a volte importante.
A monte di questa storia ci sono 4 sedie, destinate ad essere ritirate dalla Poliservice... ma è stata sufficiente un po' di fantasia e delle abilità pittoriche per trasformare la spenta e umida via IV Novembre in una via piena di luce, di vita e d'arte.
L'artefice di questa trasformazione è una persona a cui ho promesso di non nominare... ma non di non pubblicare un mio scatto fotografico degli anni '80. E' lei.
L'artefice di questa trasformazione è una persona a cui ho promesso di non nominare... ma non di non pubblicare un mio scatto fotografico degli anni '80. E' lei.
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