All'inizio c'erano semplicemente dei potenti fari che illuminavano il campanile per le principali feste dell'anno (il 21 maggio e Natale): poi qualcuno pensò che si poteva dare risalto alle splendide linee architettoniche, uscite dalla mente di mastro Antonio da Lodi, ponendo dei fili di lampadine lungo i contorni in maniera permanente. L'effetto fu strabiliante.
Erano gli anni '80. Adesso, per illuminare il campanile... bastava premere un interruttore e piazza Pie' di Corte assumeva un volto nuovo e affascinante durante i suoi numerosi eventi annuali quali: la festa del 21 maggio, il palio delle botti, la sagra d'agosto, Natale, Pasqua, le "peregrinatio", la rassegna Folk, ecc..
Arriva il nuovo millennio e le luci si adeguano. Non più lampadine ad incandescenza, ma luci a led.
La novità (non a tutti gradita) non ha mai fatto perdere o diminuire il fascino di piazza Pie' di Corte!
La novità (non a tutti gradita) non ha mai fatto perdere o diminuire il fascino di piazza Pie' di Corte!
Oggi il problema delle luci non esiste più.
Da più di 4 anni il campanile è nascosto da un'impalcatura. Così non è necessario illuminarlo.
Da più di 4 anni il campanile è nascosto da un'impalcatura. Così non è necessario illuminarlo.
Poiché per la guerra in Ucraina c'è necessità di risparmiare energia, probabilmente Corropoli sarà insignito dal presidente Mattarella del titolo di "Comune risparmioso".
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