PROGETTO IRREALIZZATO

Forse stenterete a riconoscere il posto, ma sulla strada che vedete nella foto molto probabilmente ci siete passati tante volte.
Siamo in contrada Gabbiano, poco dopo l'inizio la strada in salita che porta a Controguerra.
Siamo nel 2007 e sta per cominciare una bella storia per l'ex monastero benedettino che sorge attaccato alla chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate.

La gru c'è. I lavori cominciano. Il monastero diventerà una struttura turistico-ricettiva, come si legge da un tabellone.

Non sappiamo per quale motivo specifico ma il progetto non va in porto. Il monastero, seppur restaurato, non ha mai ospitato turisti.
La gru spicca il volo per altri lidi. Il vecchio monastero dalle aggraziate linee architettoniche si consola con la compagnia di un moderno condominio e, un po' più in là, con quella di tanti capannoni rigidamente squadrati.
Altri capannoni dovevano sorgere nella zona verde prospiciente il monastero dove un rigoglioso pescheto rallegrava la vista e il palato non solo dei vibratiani.
Ma tutto si è bloccato. Il pescheto è stato sradicato e i capannoni non sono stati edificati e il paradisiaco paesaggio, scelto dai frati per il loro monastero, è stato rovinato per sempre.

Oggi è così (foto sotto). Nonostante il taglio, i peschi sono germogliati di nuovo. Non ci danno frutti, ma ci deliziano con il colore rosa dei loro fiori.