Mio padre, Annibale Pompilii, nasce nel 1905 in una pinciaia spersa nelle campagne di Controguerra. Per sfuggire al duro lavoro del contadino si arruola nell'Arma dei Carabinieri, dalla quale si congeda anzitempo "p' lu mal' v'dé" (come diceva lui).
Per una famiglia con 3 figli la pensione maturata non era sufficiente, per cui è costretto a svolgere un'attività che solo qualche persona molto anziana può ricordare: esattore dell'Enel. Ovvero, con la sua bicicletta girava tutto il territorio di Corropoli per riscuotere l'importo in contanti delle bollette dell'energia elettrica.
Mio padre ha concluso il suo percorso terreno nel 1986, dopo una vita dedicata alla famiglia e al prossimo.
Ciao, papà. Questo saluto è rivolto a tutti quei padri che hanno affrontato sacrifici e privazioni per non far mancare ai figli il necessario.
Mio padre ha concluso il suo percorso terreno nel 1986, dopo una vita dedicata alla famiglia e al prossimo.
Ciao, papà. Questo saluto è rivolto a tutti quei padri che hanno affrontato sacrifici e privazioni per non far mancare ai figli il necessario.
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