Dopo 38 anni ininterrotti nel 2020 la Sagra estiva corropolese ha dato forfait, non per motivi imputabili al gruppo organizzatore (Pro Loco), ma alla pandemia.
Questa foto non è recente perché la sagra corropolese da vari anni evidenziava segni di decadenza.
Da vari anni piazza Pie' di Corte non era cosi affollata di gente danzante in sincronia, di gente composta prevalentemente da turisti (l'unica corropolese riconoscibile nella foto è Rosa Lucia Cinalli, la ragazza in primo piano vestita di scuro).
Questa foto non è recente perché la sagra corropolese da vari anni evidenziava segni di decadenza.
Da vari anni piazza Pie' di Corte non era cosi affollata di gente danzante in sincronia, di gente composta prevalentemente da turisti (l'unica corropolese riconoscibile nella foto è Rosa Lucia Cinalli, la ragazza in primo piano vestita di scuro).
La prima sagra corropolese si tenne nel 1982. Si presentò come sagra della capra (organizzata dalla Pro Loco presieduta da Mario Migliorati) e passò inosservata.
L'anno dopo il Circolo culturale "Borgognoni" ideò una formula di sagra che riscosse da subito consistente successo. Non era solo "sagra", ma anche promozione dei prodotti di Ditte locali e valorizzazione della creatività degli "hobbisti" vibratiani.
L'anno dopo il Circolo culturale "Borgognoni" ideò una formula di sagra che riscosse da subito consistente successo. Non era solo "sagra", ma anche promozione dei prodotti di Ditte locali e valorizzazione della creatività degli "hobbisti" vibratiani.
Per il suo svolgimento vennero scelti i giorni dal 3 all'11 agosto, giorni antecedenti l'inizio della consolidata sagra di Torano.
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