Nel 1957 Osvaldo Di Pasquale (classe 1939), diventato maggiorenne, sceglie la via dell'emigrazione.
Abbandona Corropoli e l'officina meccanica di Enrico Consorti. Emigra in Lussemburgo dove inizialmente fa il meccanico, poi preferisce fare l'idraulico. Rimane in terra straniera fino al 1971.
Tornato in Italia mette su un'azienda che dà lavoro e sicurezza non solo ai suoi famigliari, ma a vari giovani che vogliono imparare un mestiere.
Sostegno morale e materiale nella sua attività è Giuseppina Dezi, con lui nella foto davanti alla fontana di piazza Pie' di Corte nel giorno del loro 50° anniversario di matrimonio.
Instancabile, oltre la soglia degli 80 anni, continua imperterrito nel suo lavoro.
Recentemente, durante la sagra 2024 della Pro Loco al Bivio, l'abbiamo visto contribuire a rimettere in funzione una trebbiatrice miniaturizzata, mettendo a disposizione le sue competenze.
Un modello... in tutti i sensi.
Abbandona Corropoli e l'officina meccanica di Enrico Consorti. Emigra in Lussemburgo dove inizialmente fa il meccanico, poi preferisce fare l'idraulico. Rimane in terra straniera fino al 1971.
Tornato in Italia mette su un'azienda che dà lavoro e sicurezza non solo ai suoi famigliari, ma a vari giovani che vogliono imparare un mestiere.
Sostegno morale e materiale nella sua attività è Giuseppina Dezi, con lui nella foto davanti alla fontana di piazza Pie' di Corte nel giorno del loro 50° anniversario di matrimonio.
Instancabile, oltre la soglia degli 80 anni, continua imperterrito nel suo lavoro.
Recentemente, durante la sagra 2024 della Pro Loco al Bivio, l'abbiamo visto contribuire a rimettere in funzione una trebbiatrice miniaturizzata, mettendo a disposizione le sue competenze.
Un modello... in tutti i sensi.
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