Nato a Corropoli nel 1919 questa persona è stato il prototipo di uomo amico di tutti, spontaneo, sempre disponibile e pronto a intraprendere qualsiasi nuova iniziativa per migliorare le condizioni di vita dei corropolesi.
Quelli che l'hanno conosciuto lo ricordano per il suo impegno nello sport (medico sportivo); nella cultura (il concorso di poesia "Il ripolo d'oro"); nel sociale (presidente del Comitato per la festa del 21 maggio); e quando Carmen Villani, invitata per questa festa, diede forfait, rimandando lo spettacolo al giorno successivo, e non presentandosi neanche questa volta, lui, il dottor Emilio Tonelli, dal balcone del palazzo comunale, sinteticamente sentenziò: "Villani di nome, villana di fatto".
La morte lo coglierà ad Alba Adriatica il 29 marzo 2005, ma nel cimitero di Corropoli ha voluto riposare.
La morte lo coglierà ad Alba Adriatica il 29 marzo 2005, ma nel cimitero di Corropoli ha voluto riposare.
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