Primi anni '50. Una veduta d'insieme della mitica villa comunale antistante piazza Pie' di Corte. Serviva come luogo di socializzazione per i giovani del tempo, ma anche come punto di relax.
A quei tempi era dotata di ferrose e scomode panchine... ma a qualcuno andavano comunque bene. Ci sembra di riconoscere nell'uomo piuttosto in carne Noè Eugeni.
Negli anni '80 la villa fu sottoposta a restyling. Le panchine di ferro furono sostituite con panchine in travertino. La fontana rotonda fu sostituita con una di forma rettangolare (trasformata presto in aiuola)
Ed adesso nell'anno 2018 la villa cambia di nuovo. Sono stati abbattuti tutti gli alberi, tranne i due alberi storici: il cipresso piantato per la morte di Arnaldo Mussolini (1931) e il grande abete piantato dai telvedesorati al momento di lasciare Corropoli che li aveva ospitati (1919).
La nuova villa assumerà l'aspetto di un parco con pochi alberi e molto prato.
A quei tempi era dotata di ferrose e scomode panchine... ma a qualcuno andavano comunque bene. Ci sembra di riconoscere nell'uomo piuttosto in carne Noè Eugeni.
Negli anni '80 la villa fu sottoposta a restyling. Le panchine di ferro furono sostituite con panchine in travertino. La fontana rotonda fu sostituita con una di forma rettangolare (trasformata presto in aiuola)
Ed adesso nell'anno 2018 la villa cambia di nuovo. Sono stati abbattuti tutti gli alberi, tranne i due alberi storici: il cipresso piantato per la morte di Arnaldo Mussolini (1931) e il grande abete piantato dai telvedesorati al momento di lasciare Corropoli che li aveva ospitati (1919).
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.