Il Bivio di ieri era tutta campagna disseminata di case contadine.
Qualche abitazione civile si affacciava sulla SS 259.
Nella foto si cominciava a costruire in aperta campagna. La casa che vedete vicino alla fangosa via (oggi via Boccaccio) diventerà un negozio di abbigliamento in taglie forti.
Il suo ideatore, Osvaldo Casalena, non pensava assolutamente a questa soluzione. Il suo sogno era quello di aprire un ristorante. Aveva girato tre paesi stranieri (Svizzera, Inghilterra e Olanda) e lavorato nel mondo della ristorazione.
Aveva accumulato un'enorme esperienza e voleva portarla al Bivio di Corropoli.
Il suo sogno non si realizzerà. La sua casa si trovava vicino ad una grande stalla di bovini che, soprattutto a sera, diffondeva per la contrada odor di sterco e di insilati.
E Osvaldo cambierà idea adattandosi a fare il commerciante ambulante di abbigliamento... per arrivare poi ai risultati che conosciamo.
Osvaldo Casalena: un pioniere del Bivio.
Il suo ideatore, Osvaldo Casalena, non pensava assolutamente a questa soluzione. Il suo sogno era quello di aprire un ristorante. Aveva girato tre paesi stranieri (Svizzera, Inghilterra e Olanda) e lavorato nel mondo della ristorazione.
Aveva accumulato un'enorme esperienza e voleva portarla al Bivio di Corropoli.
Il suo sogno non si realizzerà. La sua casa si trovava vicino ad una grande stalla di bovini che, soprattutto a sera, diffondeva per la contrada odor di sterco e di insilati.
E Osvaldo cambierà idea adattandosi a fare il commerciante ambulante di abbigliamento... per arrivare poi ai risultati che conosciamo.
Osvaldo Casalena: un pioniere del Bivio.
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