Dei corropolesi che hanno affrontato l'avventura all'estero (emigrazione) la maggior parte è tornata in patria. Però qualcuno è rimasto là, a lavorare e vivere nella seconda patria fino alla morte.
E' il caso di Vincenzo Di Sabatino che, dopo aver trascorso parte della sua infanzia al Bivio di Corropoli in questa casa, insieme alla sorella e alla madre raggiunge il genitore in Venezuela.
Qui s'adatta alla nuova vita e segue le orme del padre nel mondo del lavoro: quello delle fornaci... e si ritrova quasi in una famiglia allargata: erano molti i corropolesi e vibratiani che si dedicavano a questo lavoro in quel di Caracas.
La vita procede regolare: il lavoro, una moglie, due figli, sei nipoti finché il 19 ottobre 2021 la morte lo strappa alla famiglia.
Qui s'adatta alla nuova vita e segue le orme del padre nel mondo del lavoro: quello delle fornaci... e si ritrova quasi in una famiglia allargata: erano molti i corropolesi e vibratiani che si dedicavano a questo lavoro in quel di Caracas.
La vita procede regolare: il lavoro, una moglie, due figli, sei nipoti finché il 19 ottobre 2021 la morte lo strappa alla famiglia.
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