BANCA STORY

La Cassa di Risparmio fa capolino nel nostro Comune nel 1960 come Ufficio di Corrispondenza. Per la crescente mole di lavoro l'Ufficio divenne Filiale nel 1969. Capufficio fu nominato il rag. Domenico Di Bonaventura e cassiere il sig. Camillo De Fabritiis.
I due dipendenti lavorarono così bene che in breve tempo seppero conquistarsi le simpatie di numerosi clienti di altri Istituti bancari viciniori, tanto che ai primi anni '70 si cominciò a prospettare l'idea di un edificio tutto dedicato alla banca.
Il sogno venne coronato nel 1975 con l'inaugurazione della sede in piazza Pie' di Corte. Ma non tutti furono felici di questa "inaugurazione", perché il moderno edificio, a detta di molti corropolesi, stonava con i palazzi ottocenteschi della piazza.
In una vecchia copia del quotidiano "Il Mezzogiorno" del 7 marzo 1973 abbiamo rintracciato il disegno della filiale della Cassa di Risparmio di Corropoli.

Nonostante la pressante concorrenza, la Tercas andava così forte che, pochi anni dopo, apre anche una filiale al Bivio.
Fino al 2011 per la Tercas è un successo inarrestabile (finisce per assorbire la Caripe), ma nel 2012 il Ministero delle Finanze sottopone la banca ad Amministrazione Straordinaria. Al termine (nel 2014) la Banca teramana viene acquistata dalla Banca Popolare di Bari.
Nel 2019 il Tribunale dell'Unione europea annulla la fusione e il marchio Tercas riappare sulla sua facciata... ma se, in tutta questa storia, la filiale del centro storico non subisce conseguenze, quella del Bivio scompare.

Comunque la Tercas, a Corropoli come in altri Comuni, è riuscita ad inserire un edificio moderno in una piazza ottocentesca.
Complimenti alla Banca e complimenti a chi doveva limitare gli scempi architettonici.