La signora della foto, che stringe tra le mani una conchetta (conca in miniatura), è Dina Galantini. E' una signora, madre di 5 figli, grande lavoratrice.
Ha appena ritirato il premio per aver partecipato alla "corsa delle conche", (percorrere una distanza reggendo sulla testa una conca piena d'acqua senza l'ausilio delle mani).
La conca vera è molto più grande di quella della foto e veniva usata per andare ad attingere acqua alla fontana e, dopo averla riempita, riportarla a casa tenendola sulla testa.
La gara veniva disputata negli anni '80 durante l'annuale festa della vendemmia organizzata dal Centro "Leonardo da Vinci", presieduto da Gaetano D'Annuntiis (nella foto sottostante sullo sfondo).
Ha appena ritirato il premio per aver partecipato alla "corsa delle conche", (percorrere una distanza reggendo sulla testa una conca piena d'acqua senza l'ausilio delle mani).
La conca vera è molto più grande di quella della foto e veniva usata per andare ad attingere acqua alla fontana e, dopo averla riempita, riportarla a casa tenendola sulla testa.
La gara veniva disputata negli anni '80 durante l'annuale festa della vendemmia organizzata dal Centro "Leonardo da Vinci", presieduto da Gaetano D'Annuntiis (nella foto sottostante sullo sfondo).
L'acqua della conca veniva utilizzata soprattutto per dissetarsi tramite un mestolo detto "la manira", e, contrariamente alle regole igieniche di oggi, tutti i componenti della famiglia bevevano dallo stesso mestolo.
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