IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

martedì 23 gennaio 2024

RICORDANDO LODIA


🔘 Lui è Giulio Cardinali, della casata Cannò, corropolese di nascita.
Lei è Lodia Di Ubaldo, originaria di Colonnella.
S'incontrano. Scoppia l'amore. Nel 1975 si sposano ed arriva Cristiano. Si tocca il cielo con un dito. Il lavoro non manca.
Lodia è una delle migliori sarte sul territorio; è modellista presso la Zadian di Zappacosta; la sua casa è un viavai di persone che le chiedono piccoli lavori di sartoria.
Lodia, gentile e generosa com'era, non ha mandato mai nessuno indietro; anzi, quando ha trovato persone in difficoltà le ha aiutate professionalmente ed anche economicamente.
Sul finire del millennio la vita felice, assaporata in tutte le sue forme, per questa famiglia si dissolve.
Lodia, all'età di 46 anni, scopre di essere malata di leucemia, una leucemia fulminante che la distrugge in 3 giorni, ma che non è riuscita a distruggere il suo ricordo e il ricordo della sua gentilezza e generosità.
E' il gennaio 1999, tutta Corropoli si unisce compatta ai suoi funerali, intorno allo strazio del marito Giulio e del figlio Cristiano. Quest'ultimo ci tiene a raccontare un indelebile ricordo d'infanzia: "Io e mia madre eravamo al cimitero di Corropoli. Io trovo 100mila lire. Mia madre mi dice: "Te li ha fatti trovare Dio! Compraci dei fiori per tutti i morti del cimitero che non li hanno..." E così feci!"

Oggi è facile incontrare in piazza a Corropoli sia Giulio (ultimo custode del Lago Verde)  sia Cristiano che, pur risiedendo a Nereto, lavora come ragioniere in una Ditta corropolese.


Nessun commento:

Posta un commento

Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.