Il 5G - come da documento comunale - dal 1° luglio 2022 può essere irradiato dall'antenna posta in zona Santa Scolastica (nei pressi dell'attività dei Fratelli Branciaroli) in territorio corropolese.
Che il 5G sia utile per i telefonini... non ci sono dubbi.
Che sia dannoso per la salute... qualche dubbio viene.
Ci sono stati sindaci vibratiani (Umberto D'Annuntiis e Anna Ciammariconi) che si sono opposti al 4G, vincendo la causa intentata dalle rispettive compagnie telefoniche.
Ci sono stati sindaci che, per rimpinguare le casse comunali, non si sono opposti all'installazione.
E ci sono state autorità comunali (come quella di Corropoli) che hanno fatto un Consiglio Comunale (il 17 giugno 2020) per sancire il divieto di "qualsiasi forma di sperimentazione o installazione di impianti che utilizzano la tecnologia 5G".
Ma, da documenti depositati in Prefettura, ricaviamo che - in data 27 maggio 2020 era stato messo nero su bianco che la società Iliad avrebbe avuto la disponibilità di questa tecnologia a partire dal 1° luglio 2022... da cui si deduce che qualcuno in Comune sapeva che il 5G sarebbe arrivato, ma con un Consiglio comunale d'urgenza alla popolazione è stato fatto credere il contrario.
Corropolesi, il 5G è servito su un piatto d'argento ad un privato che riscuote i 10.000 euro annui che Iliad versa per l'affitto del terreno su cui sorge l'antenna.
Il Comune poteva pretendere l'installazione sul proprio terreno finalizzato ad impianti tecnologici quindi, a quanto pare, il Comune non ha rispettato il Piano Regolatore vigente.
Che sia dannoso per la salute... qualche dubbio viene.
Ci sono stati sindaci vibratiani (Umberto D'Annuntiis e Anna Ciammariconi) che si sono opposti al 4G, vincendo la causa intentata dalle rispettive compagnie telefoniche.
Ci sono stati sindaci che, per rimpinguare le casse comunali, non si sono opposti all'installazione.
E ci sono state autorità comunali (come quella di Corropoli) che hanno fatto un Consiglio Comunale (il 17 giugno 2020) per sancire il divieto di "qualsiasi forma di sperimentazione o installazione di impianti che utilizzano la tecnologia 5G".
Ma, da documenti depositati in Prefettura, ricaviamo che - in data 27 maggio 2020 era stato messo nero su bianco che la società Iliad avrebbe avuto la disponibilità di questa tecnologia a partire dal 1° luglio 2022... da cui si deduce che qualcuno in Comune sapeva che il 5G sarebbe arrivato, ma con un Consiglio comunale d'urgenza alla popolazione è stato fatto credere il contrario.
Corropolesi, il 5G è servito su un piatto d'argento ad un privato che riscuote i 10.000 euro annui che Iliad versa per l'affitto del terreno su cui sorge l'antenna.
Il Comune poteva pretendere l'installazione sul proprio terreno finalizzato ad impianti tecnologici quindi, a quanto pare, il Comune non ha rispettato il Piano Regolatore vigente.
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