DIVERSAMENTE SPARITE

Il 2022 vede "sparire" due attività commerciali storiche nate negli anni '60.
Per Pit Stop (autoaccessori) è finita bene. I locali di cui vediamo 3 vetrine nella foto in alto erano diventati insufficienti e il proprietario, Paolo Pantoli, acquistando una parte di un grosso edificio - una volta sede dell'opificio Tarquini salotti - ha trasferito la sede in zona più periferica.
L'attività era iniziata nei primi anni '60 come pompa di benzina, trasformatasi poi in stazione di servizio, la cui area e le tettoie, create dai balconi della casa, erano servite da riparo a tanti studenti e viaggiatori, sia dai pericoli della strada e sia dagli agenti atmosferici.

Se un'attività "si allarga" e si trasferisce, un'altra muore.
E' il caso del Forno Europa collocato lungo la stessa via. Chiude, all'inizio di giugno 2022, per via della crisi che attanaglia il mondo e che i politici non hanno saputo arginare.
Oggi al suo posto c'è una rivendita di frutta e verdura.

Il forno fu creato nel 1966 dai coniugi Ciabattoni (Antonio e Ida Di Diodoro) dopo anni di lavoro all'estero.

Era l'epoca in cui il fornaio ti portava il pane a casa (e ad Ida era affidato il compito della distribuzione). Il pane non veniva pagato cash ma a fine mese.
Poi a metà degli anni '80, di ritorno dal Lussemburgo che li aveva accolti come emigranti, arrivarono i fratelli Quinzi che rilevarono l'attività, rendendola più dinamica e moderna con il coinvolgimento di familiari e parenti.
Oggi il Bivio perde esercizi commerciali e bancari, ma diventa sempre più ricco di studi medici.