Se il Governo non fosse intervenuto, oggi (domenica) avremmo commemorato i caduti di tutti le guerre, ma la commemorazione è stata spostata a lunedì 4 novembre.
C'è stato un tempo in cui la commemorazione del 4 novembre, istituita nel 1919, era una giornata di festa (niente scuola, uffici e negozi chiusi).
Nel 1977 fu dichiarata festa mobile e spostata alla prima domenica di novembre.
Così è stato fino al 2023.
Dal 2024 torna ad essere festa fissa, ma non è un giorno festivo; gli studenti vanno a scuola e i lavoratori al lavoro; a questi però vengono concesse 8 ore di permesso che, se non utilizzate, verranno retribuite.
I ragazzi nelle varie scuole potranno essere condotti dai docenti a presenziare a questa commemorazione. In passato sono stati presenti anche se avveniva di domenica.
Nella foto in alto, risalente ad uno dei primi anni '80, riconosciamo di spalle (il primo a sinistra) l'ex sindaco Giuseppe Mincarelli.
La cerimonia si svolgeva in modo molto semplice. Dopo la messa delle 11, alla presenza dei fedeli usciti dalla chiesa, senza orpelli veniva deposta una corona d'alloro sul monumento della Villa Comunale per ricordare il sacrificio di quelli che erano caduti in guerra.
Non ci si curava neanche di far spostare le macchine parcheggiate davanti al monumento.
Così è stato fino al 2023.
Dal 2024 torna ad essere festa fissa, ma non è un giorno festivo; gli studenti vanno a scuola e i lavoratori al lavoro; a questi però vengono concesse 8 ore di permesso che, se non utilizzate, verranno retribuite.
I ragazzi nelle varie scuole potranno essere condotti dai docenti a presenziare a questa commemorazione. In passato sono stati presenti anche se avveniva di domenica.
Nella foto in alto, risalente ad uno dei primi anni '80, riconosciamo di spalle (il primo a sinistra) l'ex sindaco Giuseppe Mincarelli.
La cerimonia si svolgeva in modo molto semplice. Dopo la messa delle 11, alla presenza dei fedeli usciti dalla chiesa, senza orpelli veniva deposta una corona d'alloro sul monumento della Villa Comunale per ricordare il sacrificio di quelli che erano caduti in guerra.
Non ci si curava neanche di far spostare le macchine parcheggiate davanti al monumento.
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