Sembra ieri, ma sono 5 anni che Michele ci ha lasciati.
Michele Maria Sagona, siciliano purosangue, arriva in Val Vibrata in seguito al matrimonio con Maria Grazia Tonelli, una neretese con trascorsi corropolesi.
Seppure residente a Nereto Michele fa di Corropoli la fucina della sua arte, apprezzando nel contempo la variegata realtà vibratiana.
A Corropoli per l'Associazione "Panta Rei" avvia all'arte della pittura molti allievi; presso l'ex edificio scolastico del Bivio realizza molte delle sue opere; all'ex cinema corropolese le espone in quella che è stata la sua prima mostra abruzzese (quando i cavalli erano gli ispiratori delle sue tele); al Bivio di Corropoli apre il suo laboratorio artistico.
Per Nereto apre una collaborazione con il Centro Anziani locale e ne diventa uno stimolo culturale notevole. E' in questa Associazione che si sviluppa e prende corpo l'idea di realizzare un libro d'arte sulla Val Vibrata.
Nasce così un ponderoso libro in cui Michele Sagona ci propone un "viaggio nella storia, nelle tradizioni, nelle realtà economiche, per i monumenti e l'arte della val Vibrata" e ci lascia una inedita e preziosa catalogazione di opere pittoriche e scultoree, di reliquiari e di architetture sacre esistenti nei 12 Comuni vibratiani.
Per la sua attività ufficiale, quella d'insegnante, la sorte lo conduce invece ad Ascoli Piceno, dopo una prima fase svolta nel milanese.
La sua morte prematura, avvenuta il 2 gennaio 2018, blocca il volo di questo spirito poliedrico e libero.
Michele Maria Sagona, siciliano purosangue, arriva in Val Vibrata in seguito al matrimonio con Maria Grazia Tonelli, una neretese con trascorsi corropolesi.
Seppure residente a Nereto Michele fa di Corropoli la fucina della sua arte, apprezzando nel contempo la variegata realtà vibratiana.
A Corropoli per l'Associazione "Panta Rei" avvia all'arte della pittura molti allievi; presso l'ex edificio scolastico del Bivio realizza molte delle sue opere; all'ex cinema corropolese le espone in quella che è stata la sua prima mostra abruzzese (quando i cavalli erano gli ispiratori delle sue tele); al Bivio di Corropoli apre il suo laboratorio artistico.
Per Nereto apre una collaborazione con il Centro Anziani locale e ne diventa uno stimolo culturale notevole. E' in questa Associazione che si sviluppa e prende corpo l'idea di realizzare un libro d'arte sulla Val Vibrata.
Nasce così un ponderoso libro in cui Michele Sagona ci propone un "viaggio nella storia, nelle tradizioni, nelle realtà economiche, per i monumenti e l'arte della val Vibrata" e ci lascia una inedita e preziosa catalogazione di opere pittoriche e scultoree, di reliquiari e di architetture sacre esistenti nei 12 Comuni vibratiani.
Per la sua attività ufficiale, quella d'insegnante, la sorte lo conduce invece ad Ascoli Piceno, dopo una prima fase svolta nel milanese.
La sua morte prematura, avvenuta il 2 gennaio 2018, blocca il volo di questo spirito poliedrico e libero.
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