In Val Vibrata, quando si inaugura una nuova attività commerciale o in occasione di qualche ricorrenza o festa, c'è l'abitudine di offrire agli intervenuti un panino con porchetta.
Questa deliziosa abitudine fa puntualmente emergere un malcostume: non ci si accontenta di degustare un panino, ma se ne fa incetta (grazie anche alla propria sfacciataggine o alle amicizie fra le persone addette alla distribuzione).
La persona che è riuscita ad arginare il fenomeno si chiama Mario Balloni ed è la persona della foto.
Quando era Presidente del Centro Anziani del Bivio, organizzava e chiudeva la Festa dell'Uva con la degustazione di un panino (gratuito) con porchetta...
Andava a finire sempre che la festa si concludeva con un "a chi tanto e a chi niente".
Per cui Mario applicò una semplice idea per risolvere il problema. Per avere il panino bisognava mettersi in fila indiana e percorrere una specie di corridoio lungo il quale veniva consegnato un panino a testa... e gli "svelti" vennero arginati.
Se qualcuno voleva un secondo panino... doveva fare di nuovo la fila.
Quando era Presidente del Centro Anziani del Bivio, organizzava e chiudeva la Festa dell'Uva con la degustazione di un panino (gratuito) con porchetta...
Andava a finire sempre che la festa si concludeva con un "a chi tanto e a chi niente".
Per cui Mario applicò una semplice idea per risolvere il problema. Per avere il panino bisognava mettersi in fila indiana e percorrere una specie di corridoio lungo il quale veniva consegnato un panino a testa... e gli "svelti" vennero arginati.
Se qualcuno voleva un secondo panino... doveva fare di nuovo la fila.
Grande Mario!
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