Su Facebook c'è la pagina I segreti del sottosuolo in cui 2 appassionati curiosi di Campli esaminano il territorio in cui viviamo con un occhio e con strumenti diversi da quelli cosiddetti scientifici.
Hanno elaborato delle ipotesi, hanno cercato tracce e conferme su documenti storici ed hanno elaborato delle teorie che cercano conferme.
Potrebbero sbagliarsi... ma il loro errore risulterebbe irrisorio di fronte agli errori commessi dai "detentori della scienza" della recente pandemia.
Tra i vari luoghi d'indagine c'è anche la collinetta della chiesetta campestre di Santa Scolastica nella zona Industriale di Corropoli.
Hanno elaborato delle ipotesi, hanno cercato tracce e conferme su documenti storici ed hanno elaborato delle teorie che cercano conferme.
Potrebbero sbagliarsi... ma il loro errore risulterebbe irrisorio di fronte agli errori commessi dai "detentori della scienza" della recente pandemia.
Tra i vari luoghi d'indagine c'è anche la collinetta della chiesetta campestre di Santa Scolastica nella zona Industriale di Corropoli.
che una falda acquifera (come in tante altre chiese) scorre al centro dell'edificio sacro (linea blu).
La falda nel tempo si è abbassata di 2,5 metri - dice il ricercatore - ed ha costretto le autorità locali a creare una condotta idrica come fa pensare un tubo di ferro che fuoriesce dal muro di una grotticina ad arco in muratura.
Dell'inaridimento della fonte lo scrivente è un testimone oculare. Per alcuni anni, infatti, l'acqua di Santa Scolastica è stata fornita ai fedeli prelevandola da taniche.
Per il ricercatore l'arco in muratura non è altro che l'imbocco di una galleria che si dirige (parallelamente all'attuale strada) sotto la collinetta. Ad un certo punto si interrompe. Ma riprende poco più in là, torna indietro per un breve tratto per dirigersi verso la chiesa e fermarsi dove oggi s'erge un grosso cipresso (lato nord dell'edificio sacro.
I ricercatori si chiamano Dino e Sara Pettinaro.
I ricercatori si chiamano Dino e Sara Pettinaro.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.