Ada Mattiucci è la figura per eccellenza del Centro Anziani del Bivio.
E' Ada a fondare, su spinta dell'assessore Antonietta Faraone, questo centro di aggregazione che, dopo una ventina d'anni, è svanito nel nulla.
Le prime avvisaglie della fine si avvertono con il terremoto del 2016/17 che rende inagibile la sede del Centro, ubicata presso l'ex palazzo scolastico del Bivio.
Il Comune ha cercato di far sopravvivere l'Associazione affittando un locale, ma gli anziani non ritrovano quelle condivisioni gastronomiche e quegli spazi di cui la primitiva sede era dotata.
La pandemia dà il colpo di grazia. La frequenza dei soci diminuisce, e i decessi aumentano...
Eppure il Centro Anziani aveva superato varie crisi. Infatti... sotto la Presidenza di Ada Mattiucci (nella foto in alto a sinistra) il Centro aveva resistito al "colpo di stato" che alcuni soci avevano messo in atto.
Il golpe si risolse con una frattura degli associati. Mentre la parte scissionistica ebbe vita breve, quella storica resistette e trovò nuova linfa sotto la presidenza di Mario Balloni che portò avanti le iniziative di Ada Mattiucci (gite, pranzi, teatro, ginnastica dolce, festa dell'uva...) e ne introdusse delle nuove: le terme ad Acquasanta, il gruppo "le conche"...
E' Ada a fondare, su spinta dell'assessore Antonietta Faraone, questo centro di aggregazione che, dopo una ventina d'anni, è svanito nel nulla.
Le prime avvisaglie della fine si avvertono con il terremoto del 2016/17 che rende inagibile la sede del Centro, ubicata presso l'ex palazzo scolastico del Bivio.
Il Comune ha cercato di far sopravvivere l'Associazione affittando un locale, ma gli anziani non ritrovano quelle condivisioni gastronomiche e quegli spazi di cui la primitiva sede era dotata.
La pandemia dà il colpo di grazia. La frequenza dei soci diminuisce, e i decessi aumentano...
Eppure il Centro Anziani aveva superato varie crisi. Infatti... sotto la Presidenza di Ada Mattiucci (nella foto in alto a sinistra) il Centro aveva resistito al "colpo di stato" che alcuni soci avevano messo in atto.
Il golpe si risolse con una frattura degli associati. Mentre la parte scissionistica ebbe vita breve, quella storica resistette e trovò nuova linfa sotto la presidenza di Mario Balloni che portò avanti le iniziative di Ada Mattiucci (gite, pranzi, teatro, ginnastica dolce, festa dell'uva...) e ne introdusse delle nuove: le terme ad Acquasanta, il gruppo "le conche"...
Nel 2023 il Comune disdice il contratto d'affitto della sede provvisioria.
I beni materiali (mobili, televisore, cucina...) del Centro vengono sistemati in un locale comunale.
Dunque, il Centro Anziani del Bivio è morto?
Non si può dire.... è in "sala rianimazione", forse sarà cremato... forse ibernato!
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