IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

lunedì 19 giugno 2023

UN'ALTRA SCUOLA... MUORE


Un tetto sfondato... cosa può produrre?
La morte inevitabile di un bene pubblico.


Il danno è visibile anche in questa bella foto aerea del Bivio di Corropoli (scattata da Maurizio Fagotti). 
Guardate il tetto del grosso edificio al centro della foto in basso (Si vede il buco sul tetto).
Stiamo parlando dell'ex-edificio scolastico del Bivio che, voluto da Mussolini, sta facendo una brutta fine.

Ricordo: questo edificio aveva i soffitti alti e la stufa a legna. Si era felici, anche se qualche maestro
 usava la bacchetta per punire i disubbidienti.
Le aule erano al piano terra; al primo piano abitava la famiglia di un maestro che aveva anche il compito di custodire l'edificio.
L'ultimo maestro ad abitarci è stato il maestro Giannino, "sfrattato" perché la scuola elementare doveva ospitare anche l'asilo (il Bivio cominciava a crescere).
I tempi cambiavano. 
La scuola in ogni contrada non era più di moda. Bisognava passare alla scuola "concentrata". Tutti a Corropoli... Per l'asilo fu costruito un edificio nuovo.
Il vecchio edificio scolastico, di colpo, si ritrovò abbandonato a se stesso... finché l'Assessore Antonietta Faraone (alla fine degli anni '90) pensò di dare una sede a varie associazioni: al Centro Anziani, ad un gruppo ciclistico, al WWF, alla Croce Rossa, ecc.. La stessa Faraone fondò l'associazione "Panta rei"...
Nell'edificio scolastico del Bivio cominciarono ad apparire le prime infiltrazioni d'acqua.

Più il tempo passava più le infiltrazioni aumentavano... finché arrivò il terremoto che decretò... l'inagibilità dell'edificio.

Morale della favola: un intervento sul tetto alle prime infiltrazioni non sarebbe costato tanto e non avremmo assistito ad uno sfacelo ridicolo; ridicolo perché si è cercato di ovviare alle infiltrazioni con un telo tenuto fermo da blocchi di cemento e da lacci legati alle grondaie.
Alla prima tempesta di vento il telone è volato via portandosi dietro le grondaie.
Ridicoli!

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