E NOI PAGHIAMO

All'idea che la Badia non fosse più di proprietà comunale ci eravamo quasi rassegnati, ma che bisogna pagare pure le spese legali per un processo voluto a tutti i costi, è un colpo al cuore e al portafoglio.
Le spese legali, come dichiarato da Corropoli 3puntozero, ammontano a più di 157.000 euro (ovvero a più di 300 milioni di vecchie lire) che usciranno dalle nostre tasche (e non da quelle degli amministratori) per un processo che si poteva evitare sedendosi ad un tavolo e trattare con la Asl.

Molto duro l'intervento dell'opposizione che testualmente scrive: "L'arroganza e la prepotenza di questa amministrazione ci è costata la perdita definitiva di uno dei simboli storici più importanti della vallata (....) un danno enorme al paese non solo in termini economici, assolutamente prevedibili, ma soprattutto sotto il profilo culturale, storico e di rilancio anche turistico."

La piazza aveva ragione. L'8 ottobre avevamo scritto:

Questa domenica (8 ottobre 2023) tra le poche persone presenti in piazza Pie' di Corte l'argomento di discussione è stato ancora la Badia.
Ormai i cittadini hanno accettato d'aver perso la causa, ma si discute sull'entità delle spese del Tribunale che il Comune deve sostenere in seguito alla sentenza che lo ha visto soccombere.
Vengono sparate varie cifre, ma facendo una media grossolana siamo sopra ai 100.000 euro.

Sarà vero, sarà falso?
Di solito la piazza vede, prevede e predice (e c'azzecca).
Chiedere una conferma al muto Comune è vana speranza.
Solo il Sindaco, molto saltuariamente, ha chiarito qualche interrogativo dei cittadini.