🔘 Il 5 ottobre nel mondo si celebra la Giornata mondiale degli Insegnanti (dal 1994).
Forse un insulso tentativo politico di rivalutare questa professione che, da bella che era, è diventata "infernale".
La voglio celebrare ricordando uno dei miei maestri: Palmarino Di Pasquale.
Caratteristiche: poca confidenza, severità e rispetto.
Anche ai miei tempi c'erano alunni che non amavano la scuola... il maestro continuava con il programma. Non c'erano corsi di recupero o insegnanti di sostegno. I miei compagni svogliati a scuola non sono diventati delinquenti, ma bravi lavoratori nella vita.
Anche ai miei tempi c'erano alunni che non amavano la scuola... il maestro continuava con il programma. Non c'erano corsi di recupero o insegnanti di sostegno. I miei compagni svogliati a scuola non sono diventati delinquenti, ma bravi lavoratori nella vita.
Anch'io ho preso bacchettate dal maestro (lui usava questo metodo), ma non ho odiato la scuola e nemmeno il maestro, tutt'al più lo temevo e mi autocontrollavo.
Ero molto amico del figlio, precocemente deceduto, ma questo non ha fatto di me un privilegiato.
Ho brevemente parlato della scuola di ieri e vi invito a fare un confronto con la scuola di oggi.
"La Giornata mondiale degli Insegnanti": la classica caramella politica per addolcire l'amara vita degli insegnanti di oggi.
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