Forse non sarà l'ulivo più grande del territorio corropolese, ma certamente è la pianta d'ulivo più mastodontica inserita in un contesto urbano. E l'albero ci si trova veramente bene: quest'anno era stracarico di olive. Ogni anno produce circa un quintale e mezzo di olive.
Lo si può ammirare facilmente perché è a 2 passi dalla SS 259. Cresce su un piazzale asfaltato che fu l'area della stazione di servizio Api di Carino Di Addezio.
Nella foto non riusciamo a vedere il tronco. Possiamo immaginarlo contorto e con grosse radici superficiali, ma la realtà è molto diversa.
E' come se da un'unica radice partissero vari piccoli tronchi che si aprono a raggiera come i petali di un fiore.
Svelato il mistero del tronco.
Un patrimonio naturale da custodire e da valorizzare.
Lo si può ammirare facilmente perché è a 2 passi dalla SS 259. Cresce su un piazzale asfaltato che fu l'area della stazione di servizio Api di Carino Di Addezio.
Nella foto non riusciamo a vedere il tronco. Possiamo immaginarlo contorto e con grosse radici superficiali, ma la realtà è molto diversa.
Svelato il mistero del tronco.
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