CORROPOLI: La voce dei cittadini di Viale Piane San Donato, Contrada Colle e Zona Bivio.
I residenti di Viale Piane San Donato, Contrada Colle e Zona Bivio denunciano una situazione ormai insostenibile, fatta di insicurezza, degrado e mancanza di interventi concreti da parte dell’amministrazione comunale. Con un clima di tensione sempre più palpabile, i cittadini si sentono abbandonati e chiedono a gran voce risposte immediate e incisive.
🔘 Furti e simboli misteriosi: la paura cresce
Il tema della sicurezza è in cima alle preoccupazioni. Numerosi episodi di furti nelle abitazioni hanno trasformato la tranquillità di queste zone in un incubo. A peggiorare la situazione, alcuni cittadini di Contrada Colle segnalano l’apparizione di simboli misteriosi sulle abitazioni, utilizzati presumibilmente dai ladri per indicare le case già monitorate o facili da colpire. Questo dettaglio inquietante ha costretto molte famiglie ad organizzarsi autonomamente tramite gruppi WhatsApp di sorveglianza di quartiere, ma il senso di insicurezza rimane altissimo: "È diventato impossibile dormire sereni," raccontano.
Per contrastare la criminalità, i cittadini chiedono controlli più incisivi da parte delle forze dell’ordine, con particolare attenzione ai movimenti sospetti e alla verifica delle targhe di veicoli stranieri o riconducibili a individui che bivaccano in zona. La presenza di vigili urbani e pattuglie notturne potrebbe contribuire a ripristinare un clima di fiducia e tranquillità.
🔘 Viale Piane San Donato: pericolo costante sulle strade
Oltre alla questione sicurezza, i residenti di Viale Piane San Donato denunciano una situazione di grave pericolo stradale. “È come vivere accanto a un circuito di Formula 1,” dichiarano. Le auto sfrecciano a velocità elevate, ignorando il pericolo per pedoni e ciclisti. La mancanza di dissuasori di velocità e il malfunzionamento del rivelatore di velocità presente sulla strada contribuiscono ad alimentare il problema. A questo si aggiunge la totale assenza di segnaletica stradale adeguata, comprese le strisce pedonali, rendendo ancora più rischiosa la situazione per i cittadini.
🔘 Zona Bivio: bivacchi e timori per la sicurezza
Non meno preoccupante è la situazione nella Zona Bivio, dove il parchetto di Piazza Bivio è diventato un punto di ritrovo per individui descritti come “loschi” e “poco integrati”. I cittadini segnalano che alcuni di loro si trattengono per ore, bivaccando e destando sospetti. La presenza di veicoli con targhe straniere e il comportamento ambiguo di alcune persone aumentano la sensazione di insicurezza. “Siamo costretti a evitare l’area, soprattutto di sera,” affermano preoccupati i residenti, che chiedono controlli più frequenti e approfonditi anche sulle targhe di chi frequenta queste zone.
🔘 Richieste urgenti alla comunità amministrativa
I cittadini di queste aree chiedono interventi immediati e strutturati per affrontare le problematiche in corso. In particolare:
- Implementazione di un sistema di videosorveglianza funzionante e monitorato, per garantire un controllo costante delle zone più critiche.
- Ripristino e manutenzione del rivelatore di velocità su Viale Piane San Donato e installazione di dissuasori per ridurre i rischi stradali.
- Installazione o ripristino della segnaletica stradale, con particolare attenzione alle strisce pedonali.
- Aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, con pattugliamenti regolari e verifica delle targhe di veicoli sospetti.
- Interventi per garantire decoro e sicurezza nella Zona Bivio, con particolare attenzione alle aree di bivacco e ai comportamenti sospetti.
🔘 Foto e simboli: un segnale inquietante
Diversi residenti hanno documentato i simboli apparsi sulle abitazioni prese di mira dai ladri, segnalando con foto dettagliate i segni lasciati sui muri o sui cancelli delle case. Questi segni, spesso semplici linee o simboli geometrici, rappresentano una vera e propria mappa per i malintenzionati, che agiscono con organizzazione e precisione. La paura di essere colpiti è altissima, e i cittadini chiedono una risposta immediata da parte delle autorità competenti.
🔘 Il grido di aiuto
“Non vogliamo più vivere nella paura,” dichiarano i residenti. “Chiediamo un intervento deciso e immediato per tutelare le nostre famiglie e le nostre case. La sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantita.” L’auspicio è che l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine rispondano a queste richieste, restituendo dignità e serenità a una comunità che chiede soltanto di vivere in pace.
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