Il vicolo verde (senza nome) tra la chiesa e il parchetto del Bivio l'abbiamo chiamato, per la sua funzione sociale, vico N. De Bisognis.
Infatti, poiché il Bivio è sprovvisto di bagni pubblici, alcune persone ci vanno ad espletare le loro necessità fisiologiche o ci portano i loro animali.
In un post precedente vi abbiamo documentato la presenza di escrementi umani e canini.
Adesso vi mostriamo le tracce urinarie con particolari emanazioni di effluvi in certe ore della giornata.
Infatti, poiché il Bivio è sprovvisto di bagni pubblici, alcune persone ci vanno ad espletare le loro necessità fisiologiche o ci portano i loro animali.
In un post precedente vi abbiamo documentato la presenza di escrementi umani e canini.
Adesso vi mostriamo le tracce urinarie con particolari emanazioni di effluvi in certe ore della giornata.
La foto sopra è stata scattata nel pomeriggio del 14 marzo 2025; il parchetto brulicava di uomini, donne e tanti bambini al tiepido sole di marzo.
Il popoloso Bivio non ha un bagno pubblico e le persone, che non riescono a trattenere, devono in qualche modo arrangiarsi... per cui meno feste e più servizi.
La chiesa, tempo fa, aveva messo a disposizione il proprio bagno, ma alcuni frequentanti hanno fatto sì che questa concessione venisse ritirata.
Tranquillamente qualcuno all'interno aveva acceso dei fuochi che avevano affumicato tutto, altri avevano scarabocchiato la parete esterna. Il bagno fu chiuso e la maniglia per entrare fu scardinata.
Ora normalmente l'accesso all'area della chiesa è impedito dalla chiusura dei cancelli.
E i cittadini devono arrangiarsi.
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