Ci troviamo verso la fine degli anni '50 alla Badia, ex monastero dei Celestini soppresso in seguito alle leggi napoleoniche.
La provincia di Teramo ha ristrutturato l'edificio che aveva ospitato anche i profughi di Telve di Sopra.
Dopo la 2^ guerra mondiale, l'antica costruzione viene adibita a Preventorio antitubercolare, ovvero ad una struttura sanitaria che ospita ragazzi in età scolare per sottrarli ad un'eventuale contagio della tubercolosi, essendo le loro famiglie a rischio.
Dopo la 2^ guerra mondiale, l'antica costruzione viene adibita a Preventorio antitubercolare, ovvero ad una struttura sanitaria che ospita ragazzi in età scolare per sottrarli ad un'eventuale contagio della tubercolosi, essendo le loro famiglie a rischio.
Nella foto vediamo il personale religioso che gestisce la struttura e quello ausiliario che aiuta le suore nel portare avanti l'attività di assistenza.
Una grossa istituzione gestita quasi esclusivamente da donne. Eccezion fatta per il dottor Gaetano D'Aristotile che segue i ragazzi dal punto di vista medico e per alcuni operai che si occupano di lavori di manutenzione secondo la necessità.
La 1^ donna in alto a sinistra, sul muretto, è Vanda Giosia e la 3^ Giuseppina Di Carmine.
La prima a destra sulla ghiaia è Scolastica D'Eugenio, mentre la suora dal sorriso smagliante (a lato della suora in bianco) dovrebbe essere suor Placida.
Solo donne.
Una grossa istituzione gestita quasi esclusivamente da donne. Eccezion fatta per il dottor Gaetano D'Aristotile che segue i ragazzi dal punto di vista medico e per alcuni operai che si occupano di lavori di manutenzione secondo la necessità.
La 1^ donna in alto a sinistra, sul muretto, è Vanda Giosia e la 3^ Giuseppina Di Carmine.
La prima a destra sulla ghiaia è Scolastica D'Eugenio, mentre la suora dal sorriso smagliante (a lato della suora in bianco) dovrebbe essere suor Placida.
Solo donne.
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