LA CASA DEI P'T'NAR'

Spersa nella campagna, abbastanza vicino alla chiesa di San Donato, così ci appare oggi la casa che fino al 1964 fu abitata dalla famiglia dei Cichetti (P't'nar'). 

Vi abitavano i fratelli Antonio e Francesco con le loro mogli e i loro figli. Era una casa ricca di vita. I bambini della zona vi si recavano per prendere il latte di mucca per le rispettive famiglie.
Una vera goduria: i più coraggiosi bevevano il latte direttamente dal capezzolo, altri coglievano l'occasione per tirare due calci ad un pallone sull'aia: il paradiso terrestre.

Il proprietario della casa era Novello Bruni e la metteva a disposizione dei suoi contadini. 
Poi i tempi cambiarono. Con l'avvento dell'industrializzazione si passò alla coltura intensiva; i contadini divennero salariati. Scomparvero le stalle, scomparve la variegata campagna e nacque il grande pruneto del signor Bruni, produttore di prugne secche.
Sulla vecchia casa dei P't'nar', una volta risuonante di vita, cadde il silenzio.
Impotenti, oggi assistiamo alla lenta espansione dei rovi sotto il cui peso, probabilmente, la casa dei P't'nar' crollerà.