Questa bella foto di prima Comunione (fine anni '50), ha in sé un messaggio significativo e forte che non appare. Donato Bontà (il primo a sinistra), durante il periodo di lavoro come minatore in Belgio, entra in stretta amicizia con Antonio Capradossi, nativo di Atri, anche lui minatore.
Qualche anno più tardi, a Corropoli, in tempi meno tristi e tragici, la vecchia amicizia viene rinsaldata. Antonio accetta di fare il padrino di comunione ad Ennio (il bimbo più alto).
Nella foto, oltre a Donato troviamo Iolanda Rotini (la moglie), Maria Giosia (la madrina di Rita Bontà), Antonio Capradossi (il padrino di Ennio), poi Mauro e Novello Bontà, ed infine un bimbo sconosciuto (a destra).
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