Lu callarò era il grosso paiolo di rame dove veniva messo a bollire, dopo la pigiatura dell'uva, il succo ricavato. Una volta raggiunto il bollore, la cottura proseguiva a fuoco lento per varie ore, fino al raggiungimento della 4^ parte del liquido originario.
Si otteneva il mosto cotto, un prodotto dal sapore particolarmente dolce che veniva concesso ai bambini (degli anni '50 e precedenti) per condire la neve caduta, mangiata come un gelato.
La foto, che risale al 22 settembre 1990, giornata della Festa della Vendemmia, ricostruisce l'operazione appena descritta.
Gli attori sono Guido Rosati e (molto probabilmente) Bernardino Antonini.
La foto, che risale al 22 settembre 1990, giornata della Festa della Vendemmia, ricostruisce l'operazione appena descritta.
Gli attori sono Guido Rosati e (molto probabilmente) Bernardino Antonini.
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