Per fortuna non c'è più.
Quest'angolo veramente indecente faceva bella mostra di sé al centro del Bivio di Corropoli. Si faceva ammirare dagli automobilisti che transitavano sulla statale.
Per l'affissione dei manifesti veniva sfruttata la facciata di una specie di piccola torre utilizzata dall'Enel come cabina di trasformazione della corrente elettrica.
Le affissioni selvagge cominciarono con i manifesti dei cinema dei dintorni (Corropoli, Nereto, Garrufo); poi, quando questi locali furono chiusi, le affissioni continuarono tranquillamente.
E quando a Corropoli si passò alla raccolta dei rifiuti conferiti in bidoni comuni, alcuni di questi furono sistemati nello spazio antistante la cabina Enel.
E quando a Corropoli si passò alla raccolta dei rifiuti conferiti in bidoni comuni, alcuni di questi furono sistemati nello spazio antistante la cabina Enel.
Anche i cassonetti della spazzatura vennero sfruttati per l'affissione selvaggia. Essi si rivelarono particolarmente adatti all'affissione degli annunci mortuari.
La foto è stata scattata nel 2002.
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