I corropolesi più anziani ricorderanno senz'altro l'uomo della fotografia. E' Mariano De Sanctis (per tutti Mariannucc' d' Baggiott'), il sagrestano per antonomasia. E'stato un personaggio caratteristico del paese tanto che il dott. Emilio Tonelli lo ricorda in questo aneddoto:
"Marianuccio si recava in auto con altri pellegrini al Santuario di San Gabriele di Isola del Gran Sasso. La sera prima aveva fatto una buona cena in previsione del digiuno fino a mezzogiorno del dì seguente per fare la Comunione.
Partenza presto, appena dopo Montorio, avvertiva forti dolori alla pancia. L'autista fermava l'auto nei pressi di un ponticello e lui, di corsa, a soddisfare il suo bisogno in luogo appartato. Non faceva in tempo!
Dietro a quel cespuglio finivano le sue mutande nuove ed un fazzoletto ed era costretto a proseguire coi soli pantaloni."
"Marianuccio si recava in auto con altri pellegrini al Santuario di San Gabriele di Isola del Gran Sasso. La sera prima aveva fatto una buona cena in previsione del digiuno fino a mezzogiorno del dì seguente per fare la Comunione.
Partenza presto, appena dopo Montorio, avvertiva forti dolori alla pancia. L'autista fermava l'auto nei pressi di un ponticello e lui, di corsa, a soddisfare il suo bisogno in luogo appartato. Non faceva in tempo!
Dietro a quel cespuglio finivano le sue mutande nuove ed un fazzoletto ed era costretto a proseguire coi soli pantaloni."
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