Il Palio è vivo e, nonostante i 3 anni di sosta forzata a causa della pandemia, non ha perso lo spirito di contrada.
Il Palio delle Botti resta la manifestazione più partecipata, più elegante, più raffinata e più coinvolgente. Negli suoi 40 anni di storia si è evoluta molto. Nella prima edizione gli spingitori non avevano neanche una casacca con i colori della contrada: essa arriverà con la 2^ edizione (1984).
La gara era molto più lunga e dura.
Nel 1992 fu spostata nei pressi della stazione AGIP di Vincenzo Compagnoni.
Il Palio delle Botti resta la manifestazione più partecipata, più elegante, più raffinata e più coinvolgente. Negli suoi 40 anni di storia si è evoluta molto. Nella prima edizione gli spingitori non avevano neanche una casacca con i colori della contrada: essa arriverà con la 2^ edizione (1984).
La gara era molto più lunga e dura.
Il tifo e la partecipazione dei contradaioli erano intensi, come dimostra la foto dove due spingitori della contrada Colle: Mariano Ricci e Franco Foracappa fanno rotolare la botte in direzione della meta. Dietro di loro dei contradaioli accaniti.
Fino al 1991 la partenza è stata la stazione di servizio API di Carino Di Addezio.Nel 1992 fu spostata nei pressi della stazione AGIP di Vincenzo Compagnoni.
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