Questo "castello" sperso nella campagna di Ravigliano a Corropoli è la sede della Country House "3 quatrì" e si deve alla manualità e alla fantasia di Emidio Tarquini.
L'edificio prende il nome della casata del suo ideatore e costruttore: 3 quatrì.
Anticamente 3 quattrini non arrivavano a fare un soldo (ce ne volevano 4) e un quattrino era la centesima parte di un fiorino.
L'edificio prende il nome della casata del suo ideatore e costruttore: 3 quatrì.
Anticamente 3 quattrini non arrivavano a fare un soldo (ce ne volevano 4) e un quattrino era la centesima parte di un fiorino.
Quindi il nome trasmette l'idea di qualcosa di poco valore.
Ma non è così. In questo "castello" si mangia bene (e abbondante) e si riposa meglio... e i prezzi sono nella norma di altri agriturismi della zona.
Ma non è così. In questo "castello" si mangia bene (e abbondante) e si riposa meglio... e i prezzi sono nella norma di altri agriturismi della zona.
Il quattrino circolava fin dal medioevo in varie zone d'Italia, quando l'Italia era ancora smembrata in tanti piccoli Stati ed è stato coniato fino all'Unità d'Italia.
Come moneta del Regno d'Italia nel 1862 si pensò di adottare la "lira italiana", emessa nel 1860 a Firenze.
Come moneta del Regno d'Italia nel 1862 si pensò di adottare la "lira italiana", emessa nel 1860 a Firenze.
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