Nel ricordare che venerdì, 22 settembre 2023, da Corropoli prenderà il via la prima tappa (la Corropoli-Trasacco) della V edizione dell'Adriatica Ionica Race, cogliamo l'occasione per proporre una foto del glorioso passato ciclistico corropolese.
La corsa non parte più. La Lega Ciclismo Professionistico ha revocato l'autorizzazione alla corsa evidenziando alcune criticità.
La corsa non parte più. La Lega Ciclismo Professionistico ha revocato l'autorizzazione alla corsa evidenziando alcune criticità.
E' il 15 marzo 1978. Un ciclista attira, più degli altri, l'attenzione degli appassionati. E' Francesco Moser, detentore della maglia di Campione del Mondo conquistata a San Cristobal in Venezuela il 5 settembre 1977.
Moser è a Corropoli per la tappa Corropoli-Civitanova Marche della Tirreno-Adriatico.
Come il miele attira le mosche, così Moser attira i suoi suoi ammiratori. Le "mosche" in questo caso provengono da Nereto e Corropoli.
Quelle corropolesi sono: Sergio Foschi (l'uomo con gli occhiali), Adamo Addezi (accosciato a destra) e Claudio Fazzi (fila centrale), Quest'ultimo, nativo di Corropoli, si trasferirà in territorio neretese, ma tornerà ad essere corropolese con il matrimonio.
Accosciato in basso c'è il neretese Francesco Minora e in piedi, facendo da corona al campione Moser, troviamo da sinistra Massimo Leone, Antonio De Santis, Gianni Castroni, Mariano Ciarpelli e Gabriele Anzidei.
foto di Cesare Cinì
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