IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

sabato 25 maggio 2019

DESTINAZIONE VILLA ROSA-ALBA


Al Bivio c'è via Tevere, strada bianca (nel senso: con la breccia) che oggi si ferma prima di arrivare al Vibrata. Una volta, quando c'era la famiglia degli St'llì a coltivare la terra si arrivava facilmente alle sue rive. Una lunga scala di legno, messa tra le due sponde, ti permetteva - se non scivolavi sui pioli - di passare dall'altra parte senza bagnarti.
Questa era la metà delle gite scolastiche delle elementari dove i maestri coglievano l'occasione per spiegare la differenza tra torrente e fiume e per sottolineare l'importanza degli alberi (pioppi), sotto i cui frondosi rami veniva consumata una frugale colazione preparata in casa. 
I maestri poi facevano notare le differenze di canto dei vari uccelli, e i colori delle primule che crescevano spontanee e di altri fiori dal lungo stelo lungo che i bambini più estroversi raccoglievano per regalarli alle maestre. 
Erano tutti fortunati, con facilità potevano veder guizzare nell'acqua limpida i pesci o scovare i granchi seminascosti nelle loro tane.
Ecco come è ridotto oggi questo posto.



Le foto sono state scattate nel gennaio 2019. E quei rifiuti, alla prossima piena, sono pronti ad andare in vacanza sulle spiagge di Villa Rosa e Alba Adriatica. Mal che vada affogheranno nel mare Adriatico.

1 commento:

  1. per risolvere il problema ci vorrebbe ""SANT'UMBERTO"" che è stato chiamato a fare i miracoli presso il governo della Regione ABRUZZO per cui, comprensibilmente, non ha tempo per girare il nstro territorio comunale, che era solito fare quando era nosto sindaco. Dantino VALLESE, che lo sostituirà, sicuramente non sarà da meno. AUGURI, Dantino, il 26 Maggio, senza omdra di dubbio, la lista ""CORROPOLI CRESCE"" prevarrà sulla altre due liste che rappresentano solo un trascurabile disturbo. Mario Anastasi non ha voce in capitolo. Franco FALO', insieme a Tonino DI DIODORO e Carmine GUERCIONI, rappresentano un rigurgito della sinistra che, quando hanno governato questo comune, lo ridussero invivibile, a tal punto che Corropoli andava spopolandosi sempre più. Con l'amministrazione ""CORROPOLI CRESCE"", ad oggi l'anagrafe di questo comune ragistra una popolazione residente che supera le cinquemila unità I comunisti, quindi, fallimentari in tutta Italia e nel mondo intero, di certo, non torneranno a governare Corropoli.

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