Oltre questo parapetto di un piccolo ponte in aperta campagna potete ammirare reperti archeologici della civiltà vibratiana del terzo millennio.
Il ponte si trova in territorio corropolese poco dopo l'imbocco di via Ennio Flaiano venendo da via Nicola Rosati.
Non abbiamo parole per descrivere lo scempio, per cui... ammiratelo.
... ma se vi affacciate sull'altro lato del ponticello vedrete uno spettacolo più vario e corposo. I più bravi riusciranno a scoprire anche un grosso pneumatico.
Esplicitamente chiediamo al Comune di intervenire, rimuovendo i materiali che altrimenti finirebbero nel lago di Cerulli, e di cercare qualche indizio per risalire ai colpevoli ai quali deve essere applicata la pena massima che prevede la Legge (se Legge c'è).
Riflessione:
Quanta civiltà c'era prima che venissero aperti i diplomifici.
Negli anni '50 il lago di Cerulli aveva un pre-lago, ovvero un piccolo lago che serviva da filtro e da deposito di materiali legnosi prima di immettere le acque nel grande lago.
Oggi da un'immagine aerea di Google sembra che il pre-lago non esista più.
Le foto in alto risalgono al mese di maggio 2019
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