Oggi, 22 settembre 2020, una manifestazione dell'estate corropolese non solo ha meritato un trafiletto in prima pagina sul quotidiano "La Città", ma l'intera pagina 9 è dedicata alla manifestazione (che quest'anno è diventata internazionale), organizzata dai Cultori della Barba di Corropoli e che ha portato alla ribalta la bellezza dei barbuti.
La pandemia ha impedito la manifestazione dal vivo in piazza Pie' di Corte, ma gli organizzatori non si sono rassegnati ed hanno fatto ricorso a Facebook facendo diventare "mondiale" l'iniziativa, con un budget irrisorio.
Altre associazioni di barbuti stanno copiando l'iniziativa corropolese che, nella smorta estate passata è stata quella che ha diffuso inaspettatamente il nome di Corropoli nel mondo. Hanno partecipato barbuti dal Brasile, dagli Stati Uniti, dall'Olanda, dalla Grecia, da Israele e dall'Inghilterra.
I fondatori dell'Associazione corropolese dei Cultori della Barba sono Antonio Micozzi, Corrado Di Pietro, Andrea Scarpantonio e Franco Tomassoni. Intorno a loro ruotano numerosi collaboratori.
La pandemia ha impedito la manifestazione dal vivo in piazza Pie' di Corte, ma gli organizzatori non si sono rassegnati ed hanno fatto ricorso a Facebook facendo diventare "mondiale" l'iniziativa, con un budget irrisorio.
Altre associazioni di barbuti stanno copiando l'iniziativa corropolese che, nella smorta estate passata è stata quella che ha diffuso inaspettatamente il nome di Corropoli nel mondo. Hanno partecipato barbuti dal Brasile, dagli Stati Uniti, dall'Olanda, dalla Grecia, da Israele e dall'Inghilterra.
I fondatori dell'Associazione corropolese dei Cultori della Barba sono Antonio Micozzi, Corrado Di Pietro, Andrea Scarpantonio e Franco Tomassoni. Intorno a loro ruotano numerosi collaboratori.
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